La valle Po e il Saluzzese

Il Po è il più lungo fiume italiano (652km). Dal Piemonte, che è ancora torrente, ma la fama di grande fiume lo accompagna fin dai primi passi, sotto quel Monviso, così caratteristico e così riconoscibile ai cui piedi scaturisce, va in Lombardia, prosegue in Emilia e dall'Emilia va in Veneto dove si divide in 5 fiumi deltizi che ramificandosi in 14 estuari sfociano nel mar Adriatico.
Il Pian del Re, spettacolare pianoro verdeggiante da dove nasce il fiume, ed il Pian della Regina poco più a valle, fanno parte del Parco del Po Cuneese. Da qui partono molteplici sentieri che portano sulla cima del Viso, al giro dei rifugi intorno alla cima, al colle delle Traversette, storico valico di collegamento tra l’antico Marchesato di Saluzzo e la Francia.  A 2.800mt...“Il Buco del Viso”, la più antica galleria delle Alpi realizzata dal marchese Ludovico II alla fine del ‘400. Nel fondo valle, la cittadina di Revello regala alcuni capolavori d’arte: la Cappella marchionale all’interno del palazzo comunale ricorda le figure degli ultimi marchesi vissuti all’inizio del ‘500 e l’Abbazia cistercense di Staffarda, capolavoro dell’arte religiosa medievale, considerato uno dei più importanti monumenti di architettura religiosa del Piemonte.
Ai lati della valle principale si estendono altre due valli: la Valle Infernotto, con Bagnolo Piemonte, capitale della produzione della pietra e la Valle Bronda, caratterizzata da alcune produzioni frutticole di alta qualità, tra cui mele biologiche, albicocche, susine, vitigni locali da cui si ottengono i vini Colline Saluzzesi D.O.C., il Quagliano e il Pelaverga.

Dicembre 2015

Saluzzo, Castellar, Staffarda e Ravello

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