Il Trentino-Alto Adige confina a sud e a sud-est con il Veneto a nord e a nord-est con i Lànder austriaci Tirolo (settentrionale e orientale) e Salisburghese, a ovest e sud-ovest con la Lombardia, a nord-ovest con la Svizzera (Cantone dei Grigioni). La Valle Aurina è la valle più a nord di tutta l'Italia e Predoi, il centro abitato più a settentrione situato tra i piedi della valle e la vetta d'Italia al confine ustriaco.
La regione è compresa tra le Alpi Centrali e quelle orientali, mentre a sud il confine è delimitato dal Lago di Garda e dalle prealpi venete.
In seguito all'entrata in vigore del nuovo statuto di autonomia nel 1972 la regione è stata ampiamente esautorata e gran parte delle competenze trasferite direttamente al Trentino corrispondente alla Provincia autonoma di Trento, e all' Alto Adige, corrispondente alla Provincia autonoma di Bolzano.
Il Trentino-Alto Adige, più a nord è pressoché completamente montuosa. Le catene montuose si innalzano fino a quote altimetriche di 2700–3900 mt.
E'una delle regioni meno densamente popolate, è ricchissima di boschi di conifere e faggi, ruscelli e fiori, mentre in altri
tratti sono presenti numerosi prati e pascoli in cui vi è un'altissima percentuale di specie alpine di erbe e funghi, in cui la popolazione porta al pascolo i bovini.
Le valli sono generalmente piccole e strette, i cui versanti sono ricoperti da foreste. Unica eccezione è appunto la valle dell'Adige, di origine glaciale. La sua parte più settentrionale è chiamata val Venosta mentre a sud di Rovereto essa è denominata Vallagarina fino all'ingresso del fiume nella Pianura Padana poco a nord di Verona.